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K14

 

 

muretto

strade, percorsi, lettere e scritti

Settembre 2013: “La strada verso il mare fra i cimiteri di pietra grigia, l’erica grigia, le rocce verde lavanda, il terreno color sangue, il color bianco presente dappertutto, il blu, i muri che grondano ocra“. (H. Miller)

Ottobre 2013: “Fino a pochi momenti prima le colline, ancora illuminate dal riverbero dorato del cielo vespertino, si erano dissolte in morbidi vapori fluttuanti, ora però si stagliavano ormai scure e nitide tratteggiando in cupa tinta alberi, dossi e arbusti sul fondo del cielo, che ancora conservava un poco dell’azzurro luminoso del giorno ma sempre più si ammantava del profondo blu della notte”. (H.Hesse)

Novembre 2013: “Una nuova neve tardiva ha inferto una battuta d’arresto alla primavera; se ne soffre con tristezza e impazienza. Come fa male agli occhi questo bagliore intempestivo” (R. M. Rilke)

Dicembre 2013: “Un giorno, mentre ascoltavo il silenzio, mi venne da chiedermi quale sarebbe stato l’effetto se avessi lanciato un grido” (B.Chatwin – P. Theroux)

Gennaio 2014: “Di tutto ciò che il mondo ha ed è io volevo fare uno strumento per conquistarlo e dominarlo, e invece è stato il mondo  che ha fatto di me un suo strumento” (I. Andric)

Febbraio 2014: “Esplose allora la tempesta, ed era forte, violentissima. Ci raggiunse e colpì con le sue ali, ci spinse verso sud. Con gli alberi inclinati e con la prua sommersa, rapida la nave procedeva come chi inseguito con furia e urla prosegue ancora all’ombra del nemico e avanti piega il capo. Ruggiva forte la tempesta, e intanto noi fuggivamo sempre verso sud. Allora insieme vennero neve e bruma, e un freddo straordinario, e ci veniva incontro galleggiando ad alti blocchi ghiaccio verde come smeraldo. (S. Coleridge)

Marzo 2014: ” Dovrei avere un mio inferno per la collera, un mio inferno per l’orgoglio, e l’inferno della carezza; un concerto di inferni” (A. Rimbaud)

Aprile 2014: “Rotto l’indugio sotto l’onda/Torna a rapirsi aurora” (G. Ungaretti)

Maggio 2014: “D’una città non godi le sette o settansette meraviglie, ma la risposta che dà a una tua domanda.” (I. Calvino)

Giugno 2014: “-La Bora!- esclama il pescatore della costa e salda gli ormeggi della sua imbarcazione, si calca in testa il berretto, e si rifugia in casa, e chiude ogni apertura. Di fuori soffia il vento e sibila per le fessure con rabbia insoddisfatta.-La Bora!- esclama il navigatore sul mare, e cala precipitosamente la grande vela, e dà i terzaroli alle altre e fugge davanti all’uragano. Ma lo slavo, ch’è rimasto sempre il semplice figlio del Carso, colla faccia selvaggia e infantile sotto l’ispida barba, tace e sorride alla rude carezza, e riconosce la mano lieve della rude sorella.” (C. Michelstaedter)

Luglio 2014: “Uno sbuffo di fumo ci riporta a marce ormai dimenticate su anonime montagne con amici di dubbia reputazione; a soste di un giorno intero sotto la pioggia vicino a fiumi straripati; a mattine meravigliose quando eravamo giovani e accarezzavamo sogni realizzabili – spesso già realizzati –  in contrade dalla luce brillante, a risvegli inquieti sotto alla bassa luna del deserto distesi sui ciottoli duri e tormentosi; e più di tutto a quell’ora divina in cui le stelle sono tramontate ed è troppo buio per vedere e si giace con le narici impregnate del fumo delle braci; in attesa che un nuovo orizzonte si stagli nella luce dell’alba.” (R. Kipling)

Agosto 2014: “Ci sono porti che hanno cambiato nome, come i mari che li bagnano. Certi sono completamente scomparsi. La loro storia, se non è stata ancora scritta, non lo sarà mai più“. (J. C. Izzo)

Settembre 2014: “Ai temperamenti delicati e complicati succede sempre così: le forti passioni li schiacciano o ne vengono schiacciate, li uccidono o ne vengono uccise. Solo le passioni o i dispiaceri superficiali continuano a vivere, mentre i grandi amori, o i grandi dolori, vengono distrutti dalla loro stessa pienezza”. (O. Wilde)

Ottobre 2014: “A partire dal mese di ottobre, la Provenza si ammantava di grigio. La sera arrivava presto. Le pietre del sentiero erano blu; i loro contorni si confondevano. L’ombra copriva la vallata. Con l’autunno tutto si acquietava nel silenzio” (G. Bataille)

Novembre 2014:“E io vado per le strade di Trieste e sono contento ch’essa sia ricca, rido dei carri frastornanti che passano, dei tesi sacchi grigi di caffè, delle cassette quasi elastiche dove fra trine e veli di carta stanno stivati i popputi aranci, dei sacchi di riso sfilanti dalla punzonatura doganale una sottile rotaia bianca neve, dei barilotti semisfasciati d’ambrato calofonio, delle balle sgravitanti di lana greggia, delle botti morchiose d’olio, di tutte le belle, le buone merci che passano per mano nostra dall’Oriente, dall’America e dall’Italia verso i tedeschi e i boemi” (S. Slataper)

Dicembre 2014: “In quel momento si aprì la porta e, mentre avvertiva un terribile dolore al cuore e una grande debolezza al capo, Andreas vide che era entrata una ragazzina e che si sedeva proprio di fronte a lui, sul sedile imbottito. Era giovanissima, giovane come gli pareva non fosse mai stata nessuna ragazza veduta prima, ed era completamente vestita di colore blu cielo. Era blu come lo può essere solo il cielo in certi giorni, e soltanto in quelli benedetti” (J. Roth)

Gennaio 2015: “Ha domandato: vede la prospettiva?. Vedevo la città per la prima volta, il golfo e le montagne, il faro, il castello, le case al di qua e al di là, e certo pensavo che doveva farmi un qualche effetto” (D. Del Giudice)

Febbraio 2015: “Non vivo. Solo, gelido, in disparte, sorrido e guardo vivere me stesso” (G. Gozzano)

Marzo 2015: “Un lungo, lungo cammino attorno alla tornitura riccamente espansa di quel dorso verso il volto che si perde nella pietra come in un pianto immenso, fino alla mano, quasi un ultimo fiore affondato nel ghiaccio eterno del blocco di marmo che ancora una volta parla sommessamente di vita” (R. M. Rilke)

Aprile 2015: “Di fuori la vita rumoreggia; gli uomini amano, sperano, lottano; i giovani si levano dalle loro consuete piccole gioie e con la faccia irraggiata vanno a soffrire e a combattere per un’idea” (C. Michelstaedter)

Maggio 2015: “Dove l‘albero in fiore del miraggio – rapidamente si tramuta in sabbia” (J. Seifert)

Giugno 2015: “Tra crudeli sfregi e deturpazioni, imbalsamazioni e restauri che dilavano il suono e la vita, abita ancora un resto di splendore spagnolo in quelle incantate strade ” (G. Ceronetti)

Luglio 2015: “Everybody loves a winner but when you lose you lose alone” (W. Bell – Booker T)

Agosto 2015: “La notte poco prima della foresta” (B.M. Koltés)

Settembre 2015: “L’appartamento era piccolo, buio, soffocante; odorava di polvere, di vecchie stoffe; i soffitti bassi sembravano pesare sulla testa; dalle finestre si vedeva il cortile, lungo e stretto, con i muri imbiancati a calce che riflettevano spietatamente il sole di luglio”  (I. Némirovsky)

Ottobre 2015 “La verità – ha detto la signora Ross – dal momento che me la impongono, non mi interessa” (E. Flaiano)

Novembre 2015 “Solo il tuo cuore sopravviverà al tempo perchè la natura l’ha voluto di diamante” (H. von Hofmannswaldau)

Dicembre 2015 “Questa mia Vita travagliata io scrivo per ringraziar lo Dio della natura, che mi diè l’alma e poi ne ha ‘uto cura, alte diverse ‘mprese ho fatte e vivo” (B. Cellini)

Gennaio 2016 “Tutte le cose diritte mentono. Ogni verità è curva” (F. Nietsche)

Febbraio 2016 “In una vaga disperazione il vento si dibatteva disumanamente. Gocce di sangue annerendosi si gemmavano sulle labbra d’ardesia. E uscì, a isolarsi nella notte, vedova la luna. (V. Majakovskij)

Marzo 2016 “I limiti, come le nostre paure, sono spesso soltanto delle illusioni” (M. Jordan)

Aprile 2016 “Un vuoto improvviso parve ora emanare dalle finestre e dalle grandi porte, avvolgendo in un isolamento totale la figura del padrone di casa, in piedi sulla veranda con le mani alzate in un gesto cerimonioso di addio” (F.S. Fitzgerald)

Maggio 2016: “Voi che vivete sicuri nelle vostre tiepide case, voi che trovate tornando a sera il cibo caldo e visi amici: considerate se questo è un uomo che lavora nel fango che non conosce pace che lotta per mezzo pane che muore per un si o per un no. Considerate se questa è una donna, senza capelli e senza nome senza più forza di ricordare vuoti gli occhi e freddo il grembo come una rana d’inverno. Meditate che questo è stato: vi comando queste parole. Scolpitele nel vostro cuore stando in casa andando per via, coricandovi, alzandovi. Ripetetele ai vostri figli. O vi si sfaccia la casa, la malattia vi impedisca, i vostri nati torcano il viso da voi. (P. Levi)

Giugno 2016: “Città irreale, sotto la nebbia bruna un’alba d’inverno” (T. S. Eliot)

Luglio 2016:”Una volta nei torrenti di montagna c’erano i salmerini. Li potevi vedere fermi nell’acqua ambrata con la punta bianca delle pinne che ondeggiavano piano nella corrente. Li prendevi in mano e odoravano di muschio. Erano lucenti e forti e si torcevavo su se stessi. Sul dorso avevano dei disegni a vermicelli che erano mappe del modo in divenire. Mappe e labirinti. Di una cosa che non si poteva rimettere a posto. Che non si poteva riaggiustare. Nelle forre dove vivevano ogni cosa era più antica dell’uomo, e vibrava di mistero.” (C. McCarthy)

Agosto 2016: “Ma più tardi guardasti uomini e donne nascosti nelle tane del fato fra grandi città, osservando le loro anime uscire, in modo da poter vedere come vivevano, e per che cosa, e perchè strisciassero così in faccende sulla distesa di sabbia dove l’acqua vien meno quando l’estate declina” (E. L. Masters)

Settembre 2016: “Getta la rete della memoria, la getta attorno a sé e tira su se stesso predatore e insieme preda, oltre la soglia del tempo, oltre la soglia del luogo, per capire chi egli sia stato e chi sia diventato” (I. Bachmann)

Ottobre 2016: “Così vivranno gli uomini il giorno prima del giudizio universale, succhiando nettare dai fiori velenosi, lodando il sole che si spegne come dispensatore di vita, baciando la terra che si dissecca come madre della fertilità” (J. Roth)

Novembre 2016: “Si stancano presto, e quando cala la sera si distendono sulle piccole isole che li conducono e forse si addormentano o guardano la luna. Scivolano via in silenzio e si capisce che sono tristi” (A. Tabucchi)

Dicembre 2016: “L’esempio di Monet mostra quale amante infida possa essere la natura per l’artista che vorrebbe averla tutta soltanto per sé” (C. Greenberg)

 

 

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ARTE

Tiziano: l’arte più potente della natura

Corso monografico in sei incontri su Tiziano Vecellio, pittore cadorino, uno dei più grandi di sempre, con approfondimenti tematici e viaggio finale.

Presso Circolo Arci di via del Bosco 17/B. Per info 347.5143452

  1. venerdì 22 novembre ore 17.30: il primo Tiziano e i cicli sacri (dalle 17 in sede sarà possibile effettuare l’iscrizione)
  2. venerdì 29 novembre ore 18: i cicli profani
  3. venerdì 6 dicembre: ore 18: i ritratti
  4. venerdì 13 dicembre ore 17.30: i concerti di Tiziano
  5. venerdì 20 dicembre ore 18: Tiziano in rapporto a maestri e allievi
  6.  venerdì 10 gennaio 2020 ore 17.30: l’ultimo Tiziano
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ARTE, PASSEGGIATE, VISITEGUIDATE

I sette cimiteri di Trieste

Ritornano le visite ai cimiteri triestini con Luca Bellocchi sempre con ritrovo alle ore 9.45 presso ingresso cimitero serbo ortodosso di via della Pace 1

Per info e prenotazioni 040.577333

 

MERCOLEDI’ 3 aprile – I cimiteri ortodossi
MERCOLEDI’ 10 aprile – Statuaria degli anni Trenta nel cimitero di Sant’Anna
MERCOLEDì 17 aprile – I cimiteri ortodossi
MERCOLEDI’ 8 maggio – Statuaria degli anni Trenta nel cimitero di Sant’Anna
SABATO 11 maggio – I cimiteri ortodossi
SABATO 25 maggio -Statuaria degli anni Trenta nel cimitero di Sant’Anna

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ARTE, DIDATTICA, LETTERATURA

Ut pictura poesis: da Apuleio a Ovidio, le arti tra mito e poesia

Nuova serie di lezioni ove storia dell’arte e poesia si incontrano: le Metamorfosi di Ovidio e di Apuleio reinterpretate dai grandi pittori e scultori del passato.

A cura di Luca Bellocchi presso Circolo Di Sotto (via Bernini 2) sempre alle 18. Per info 347.5143452

23 novembre: Il mito di Amore e Psiche

30 novembre: Venere e Adone con Atalanta e Ippomene – miti legati nel racconto di Venere

14 dicembre: Aracne e le punizioni degli dei

21 dicembre: Il sacrificio di Ifigenia (con una puntata su Apollo e Dafne)

11 gennaio: Diana e Atteone

18 gennaio: Le metamorfosi di Giove

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Brazza e Spalato: tra arte e mare

Dal 21 al 24 maggio un viaggio sull’isola di Brazza, in Dalmazia, attraverso gli approfondimenti tematico – artistici focalizzati sull’attività di Ivan Rendic, scultore nativo dell’isola, e di Ivan Mestrovic, uno dei massimi esponenti della statuaria europea del Novecento.

Mare, sole, arte e storia per un viaggio unico…con Luca Bellocchi

Per info e prenotazioni  agenzia Viaggi Mittelnet (www.mittelnet.com)

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I sette cimiteri di Trieste

Ritornano le visite ai cimiteri triestini con Luca Bellocchi sempre con ritrovo alle ore 9.45 presso ingresso cimitero serbo ortodosso di via della Pace 1

Per info e prenotazioni 040.577333

 

MERCOLEDI’ 4 aprile – I cimiteri ortodossi
MERCOLEDI’ 11 aprile – Gli angeli del cimitero di Sant’Anna
MERCOLEDì 18 aprile – I cimiteri ortodossi
MERCOLEDI’ 2 maggio – Gli angeli del cimitero di Sant’Anna
SABATO 5 maggio – I cimiteri ortodossi
SABATO 26 maggio – Gli angeli del cimitero di Sant’Anna

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ARTE, DIDATTICA, VISITEGUIDATE

La Statuaria di Rodin

In occasione dell’esposizione su Auguste Rodin, allestita presso gli spazi del Museo Santa Caterina a Treviso, l’agenzia viaggi Mittelnet organizza, con lo storico dell’arte Luca Bellocchi, due escursioni a Treviso per visitare la mostra nelle giornate di sabato 3 marzo e sabato 10 marzo.

 

Per questa e altre inziative dell’agenzia organizzate assieme allo storico dell’arte Luca Bellocchi (visite, viaggi, appuntamenti in sede, mostre), consultate il sito http://www.mittelnet.com.

Si segnala in particolare il programma che tratterà la figura dello scultore Ivan Rendic, che verrà approfondita da un viaggio sull’isola di Brac, luogo natale dello scultore (maggio), quello che approfondirà i temi della pittura veneta a Lussino (maggio),

quello che porterà nelle Fiandre per ammirare i capolavori della pittura fiamminga, tra Bruges, Gand e Anversa (settembre) e quello che porterà, ad ottobre, a scoprire tesori nascosti della secessione viennese.

E allora partiamo!

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